LE CAROTE

Buongiorno  e buon anno!!!

A Gennaio cominciamo con un ortaggio largamente utilizzato in tavola: la CAROTA!Carote

Il nome scientifico della carota è Daucus carota ed è una pianta erbacea originaria delle zone temperate europee. Le carote appartengono alla famiglia delle Ombrellifere, così chiamate perché formano delle infiorescenze a forma di ombrello. A questa famiglia appartengono anche i finocchi, il prezzemolo, il sedano, il cumino e l’aneto.

In epoca antica le carote venivano usate come foraggio per animali e non godevano di buona fama, tanto che il termine “carote” veniva usato per indicare notizie false e menzognere.

Quando pensiamo alle carote ci viene in mente la più comune varietà di colore arancione ma in realtà ne esistono di diversi colori, ad esempio bianco, viola, rosso e giallo.                                                                                                                                          Le prime carote coltivate nell’antico Egitto ed in Iran, Afghanistan e Pakistan erano carote viola. Solo in seguito, nel 1700 in Olanda, furono selezionate le carote arancioni. Attualmente la varietà di carota viola è stata recuperata ed è ritenuta molto pregiata per le sue caratteristiche nutrizionali, anche migliori rispetto a quelle della più comune carota arancione.

Ma andiamo a vedere quali sono le sue proprietà nutrizionali.                                             Le carote sono ortaggi ricchi di betacarotene, un pigmento vegetale che non a caso prende il suo nome proprio da questo ortaggio, da cui è stato isolato per la prima volta. Il beta carotene è un composto antiossidante che contrasta la produzione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Inoltre nell’organismo esso viene convertito in vitamina A, indispensabile per molte funzioni biologiche quali, ad esempio, la funzione visiva (alcuni studi hanno dimostrato che non soltanto il betacarotene protegge la cornea, ma che potrebbe avere un ruolo nella prevenzione della degenerazione maculare, una importante patologia che colpisce la retina), il differenziamento cellulare durante lo sviluppo embrionale, la funzionalità ovarica e testicolare, lo sviluppo delle ossa. Il betacarotene, inoltre, non solo favorisce l’abbronzatura, ma ha un effetto fotoprotettivo sulla pelle.
Sono salutari per l’apparato cardiovascolare: i numerosi composti antiossidanti presenti nelle carote (non solo il beta carotene ma anche i carotenoidi, gli acidi idrossicinnamici, le antocianidine), proteggono le arterie dai danni ossidativi grazie al loro effetto sinergico. Studi scientifici hanno infatti dimostrato che questi benefici delle carote derivano dalla presenza contemporanea dei vari antiossidanti piuttosto che dal singolo composto.

Che le mangiate cotte o crude è lo stesso, perché la cottura non pregiudica l’utilità dei caroteni, in quanto sono resistenti al calore. Anzi, dal momento che la maggior parte del carotene si trova nella fibra, preparandole con una breve cottura si libera il betacarotene dalle cellule fibrose.

Sono anche una buona fonte di flavonoidi, pigmenti antiossidanti che agiscono positivamente sul sistema cardiovascolare.

Ancora, sono ricche di vitamine e sali minerali: una fonte eccellente di vitamina K, vitamina B6, biotina, vitamina C, ma anche di sali minerali come potassio, rame e manganese.

Le carote non solo non hanno controindicazioni (è vero che un eccesso di consumo potrebbe provocare un accumulo di carotene nella pelle, conferendole un colore giallognolo, ma è un effetto assolutamente reversibile; per cui la quantità massima di carote consigliata è di circa 500 g al giorno), ma sono molto indicate nell’alimentazione infantile fin dallo svezzamento, perché contribuiscono all’assorbimento dei liquidi a livello intestinale.

Tutto ciò a fronte di sole 41 kcal per 100 gr., ragion per cui, ulteriore beneficio di tale ortaggio è quello di poter essere consumato anche da chi segue un regime dietetico ipocalorico; grazie anche all’elevato contenuto di fibre (2,8 g in 100 g), infatti, determinano un senso di sazietà che spesso ci allontana dal consumo di ulteriori alimenti. E non trascuriamo i benefici per l’apparato digerente: è proprio il contenuto di fibre, insieme alla presenza dei composti antiossidanti, che fa sì che le carote abbiano un ruolo protettivo sulla mucosa del tratto digerente e preventivo nell’insorgenza del cancro al colon.

Curiosità: Se comprate un mazzo di carote con le foglie, vale la pena staccarle prima di metterle in frigo. Perché? Il ciuffo di foglie verdi si comporta come una specie di vampiro: durante la conservazione succhierà le vitamine prima che voi riusciate a mangiare la radice. Se ben conservate sono in grado di mantenere la loro freschezza fino a due settimane, l’importante è tenerle in frigorifero avvolte in una busta di plastica per alimenti o, meglio, in della carta assorbente. In questo modo non perdono la loro naturale umidità.

Dunque, o consumate crude come snack croccante, in insalate, o cotte al vapore

** RICETTA **

La torta di mandorle e carote è un dessert ideale per palati raffinati, perché ha un sapore delicato e naturale, non appesantisce, sazia e corona il pasto con una nota dolce.

Ingredienti:

  • 500 g di carote,
  • 200 gr di mandorle spellate,
  • 3 uova,
  • 150 g di zucchero,
  • 150 g di farina,
  • 1 bustina di lievito,
  • 50 g di burro.
  • Un dettaglio importante che potete decidere di contemplare o no: 1 bicchierino di brandy.

Il procedimento è molto semplice: separate i tuorli dagli albumi e montate i primi con lo zucchero, fino a quando non diventano spumosi. Tritate finemente mandorle e carote e poi aggiungetele ai rossi d’uovo montati. Unite poi tutti gli altri ingredienti, per ultimi gli albumi montati, e mescolate. Versate il tutto in uno stampo imburrato e infarinato e cuocete a 180° per circa 40 minuti. Dopo aver lasciato raffreddare, decorate con zucchero a velo. Potete appoggiare sulla torta dei riccioli decorativi di cannella o qualche batuffolo di panna.Torta mandorle e carote


“Chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita”                              Proverbio cinese

LE CAROTEultima modifica: 2020-01-03T12:10:31+01:00da donatellatp
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