Un altro frutto di stagione: il melograno!
Il melograno è il nome di una pianta arborea molto frequentemente chiamato melagrana.
Gli alberi di melograno sono originari della zona compresa tra il medio oriente e il sub continente indiano. Non hanno esclusivamente funzione di piante da frutto e vengono largamente impiegati anche a scopo ornamentale. In tali zone, ma anche in numerose altre culture antiche – greche, ebraiche, cristiane e babilonesi – attirate dal particolarissimo frutto, lo reputavano un vero e proprio miracolo.
Tale frutto è uno scrigno di sostanze, tanto che gli sono state recentemente attribuite proprietà antiossidanti lo rendono un buon alleato contro lo stress ossidativo e nella terapia nutrizionale per migliorare la colesterolemia. Apportano una quantità medio bassa di energia, ovvero 52-60 kcal per 100 grammi di prodotto. Sono ricchi d’acqua (80 % del peso) mentre la restante parte (20 %) è ripartita tra zuccheri (13 %), proteine (1 %) e lipidi (0,5-1 %), fibre (3-4 %). Ricordiamo che le fibre contribuiscono a prevenire e curare la stipsi, oltre a ridurre l’assorbimento intestinale dei grassi e degli zuccheri, e a migliorare il senso di pienezza gastrica. E non smettiamo di ribadire che la stitichezza è correlata ad un maggior rischio di insorgenza di emorroidi, ragadi anali, prolasso anale, diverticolosi, tumore all’intestino crasso.
Il melograno è inoltre fonte di minerali, tra cui soprattutto il potassio (250 mg / 100 g di parte edibile). E anche qui, è fondamentale sottolineare come il potassio abbia un forte potere alcalinizzante dell’attività muscolare, e capacità modulatorie della pressione arteriosa: perciò il melagrano è consigliato per chi perde molti liquidi, soprattutto se esercita attività fisica o per gli anziani, spesso disidratati.
Il melagrano si mangia prevalentemente crudo. Essendo impegnativo da sbucciare, molti preferiscono berne il liquido estratto dalla polpa, fresco o conservato. Sgranato o centrifugato, facciamone allora il pieno!!
Il cibo che mangi può essere o la più sana e potente forma di medicina o la più lenta forma di veleno.
(Ann Wigmore)
Ottimo articolo, chiaro ed esaustivo!
Grazie infinite! Il vostro feed-back è per me prezioso.
Grazie di cuore
Che bel frutto che è il melograno, così regale, con quella piccola coroncina in punta che spunta tra i rami. E che dire dei suoi semi, così abbondanti e così rossi. E quando si apre il frutto, sembra una cornucopia con tutti i chicchi che saltano via. Era un frutto antico, ora, scoperte le proprietà nutritive, é tornato di moda. Il suo succo è eccezionale, anche se non è facile estrarlo, dato che bisogna fare attenzione a sgranarlo e sopratutto a non macchiarsi.
Si, sono proprio d’accordo con lei!!