I MANDARINI

Buongiorno!                                                                                                                              Oggi andiamo a conoscere meglio un frutto goloso e tanto, tanto utilizzato: il mandarino!

Mandarini

Il mandarino è un agrume di piccola grandezza, tondeggiante, di colore arancione con

buccia butterata. Come tutti gli agrumi è composto da spicchi, di colore arancione. Ha sapore dolce, succoso, molto dissetante.
Le origini del mandarino non sono chiare, ma di certo l’albero da frutto proviene da zone tropicali asiatiche. Quando è stato importato in Europa, nel XIX secolo, si pensava fosse un frutto della Cina e poiché gli alti funzionari burocratico-militari dell’Impero cinese dell’epoca erano chiamati i “mandarini”, sembrò giusto dare lo stesso nome a questi nuovi

frutti altrettanto nobili ed altrettanto… pallidi in confronto delle arance loro sorelle. L’appellativo scherzoso ed irriverente non tardò a diventare la denominazione ufficiale.

Le due varietà di mandarini maggiormente consumate dagli italiani sono l’avana e il tardivo di Ciaculli. Diversi sono gli ibridi creati tra le specie di mandarino e arancio, per esempio i tangerini e le clementine. Il mapo, poi, è il prodotto dell’innesto del tangerino nell’albero di pompelmo duncun.

Le sue proprietà benefiche per il corpo e per la mente sono innumerevoli, per questo vale la pena di consumarlo con regolarità.
Del frutto non si butta nulla: la sua buccia infatti è piena di limonene (principio

antiossidante, che quindi  combatte i radicali liberi e contrasta l’invecchiamento delle cellule) che ha la caratteristica di ritardare l’invecchiamento della pelle e sempre dalla buccia si estrae un olio essenziale in grado di calmare l’ansia e combattere insonnia e ritenzione idrica. Molto ricco di vitamina C che, lo ricordiamo, è utile per prevenire il raffreddore e proteggere mucose e capillari, ed essenziale per mantenere reattivo e vigile il cervello.                                                                                      Ricordiamo inoltre, che il fabbisogno giornaliero medio di vitamina C sia di circa 45 mg, un po’ più alto per gli uomini, e per le donne in gravidanza o che allattano. Questa quantità la si può trovare tranquillamente in un’arancia, due mandarini, mezzo pompelmo o mezzo ananas, mezzo bicchiere di spremuta d’arancia o di limone. È bene ricordare che questa preziosa vitamina è molto “delicata”, viene distrutta dal calore, dalla luce, dal lavaggio troppo prolungato e si perde rapidamente se la frutta viene lasciata all’aria tagliata a pezzi o spremuta.

Ancora, il mandarino contiene la vitamina P (utile per combattere la ritenzione idrica e favorisce la diuresi); inoltre il mandarino è anche ricco di fibre (risulta particolarmente indicato, quindi,  per il benessere dell’intestino e per contrastare la stitichezza) e carotene e possiede anche molte vitamine del gruppo B e vitamina A, oltre ad una consistente percentuale di ferro, magnesio, calcio (per la struttura delle ossa) e acido folico (importante per le donne in gravidanza), e ancora bromo (che si rivela un ottimo sedativo per il sistema nervoso, e  favorisce il rilassamento ed aiuta a conciliare il sonno).                                                                                                              A differenza di altri agrumi, i semi del mandarino, anche se masticati, non solo non fanno male ma apportano vitamine.

Questa varietà di sostanze lo rende molto efficace non soltanto un frutto dissetante, ma

un alleato anche per previene i tumori al fegato, come mostrato da uno studio condotto da ricercatori giapponesi del National Institute of Fruit Tree Science. Inoltre tale combinazione stimola il metabolismo degli ormoni tiroidei ed attenua i dolori articolari. I ricercatori australiani sostengono, inoltre, che il consumo di arance e mandarini ridurrebbe del 50% le probabilità di cancro del tratto digestivo e del 20% di ictus.

L’alta concentrazione di zuccheri, rende il frutto abbastanza calorico, 72 kcal in 100 grammi; proprio per quest’abbondante quantità di saccarosio e calorie si consiglia di consumare solo due mandarini a pasto.

Come sceglierlo. Al momento dell’acquisto, il mandarino deve essere piuttosto pesante

rispetto al proprio volume, lucido, con la buccia tesa e molto aderente alla polpa.

Va conservato a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto, i mandarini si mantengono 1 settimana circa.

Curiosità: l’olio di mandarino (biologico al 100%) è quindi molto efficace per i massaggi corporei; a fine trattamento viene completamente riassorbito lasciando la pelle vellutata ed idratata.

**  RICETTE **

Con la scorza del mandarino si possono fare degli ottimi infusi e può essere aggiunta

anche nel tè. Ma se proprio vogliamo divertirci un po’, vi spiego come realizzare il liquore al mandarino.

Dosi per 2 bottiglie:                      Liquore al mandarino

  • 10 mandarini
  • 500 ml di alcool
  • 500 ml di acqua
  • 500 gr. di zucchero

Procedimento. Dopo aver lavato accuratamente i mandarini, asciugateli per bene quindi pelate a vivo le bucce stando attenti a non ritagliare anche la parte bianca della buccia che

risulterebbe amarostica.
Mettete le bucce in una ciotola, quindi aggiungete l’alcol. Coprite la ciotola con una pellicola facendo in modo che non passi aria e fate riposare per 1 settimana in luogo fresco e buio. Trascorso il tempo stabilito, preparate uno sciroppo sciogliendo zucchero ed acqua sul fuoco. Rigirate di tanto in tanto e fate raggiungere l’ebollizione. Fate cuocere quindi per qualche minuto ancora.
Spegnete la fiamma e lasciate raffreddare completamente lo sciroppo ottenuto. Una volta freddo, trasferite lo sciroppo nella ciotola con le bucce di mandarino e l’ alcol. Mescolate il tutto, quindi filtrate per rimuovere le bucce. Imbottigliate il vostro liquore al mandarino e consumatelo dopo almeno 1 mese.


L’amico che ti tiene la mano e ti dice la cosa sbagliata è sicuramente più caro di quello che se ne sta lontano.
(Barbara Kingsolver)

I MANDARINIultima modifica: 2020-01-14T18:43:25+01:00da donatellatp
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