I FINOCCHI

Buongiorno a tutti!
Un’altra verdura preziosa per la nostra salute è il finocchio!Finocchi

Il finocchio (Foeniculum vulgare) è una pianta della famiglia delle Ombrellifere e lo si conosce in due varietà: il finocchio dolce e quello amaro o anche detto “selvatico”.  E’  forse uno degli ortaggi più presenti sulle tavole dell’area del Mediterraneo.

E’ conosciuto e apprezzato principalmente perché aiuta la digestione (sotto forma di tisana fatta con i semi); è vero, infatti, che ha la capacità di evitare la formazione di gas intestinali  (aerofagia) poiche’ contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle dolorose contrazioni addominali. E poiché combatte i processi fermentativi dell’intestino crasso, è utile per ridurre il dolore del colon irritabile.

E’ quindi altamente indicato nei casi di dispepsie, meteorismo, flatulenza, aerofagia, alitosi.

Questa, però, non è la sua unica proprietà. Scopriamolo meglio.

Noi tutti certo lo conosciamo, ma forse non sappiamo tutte le sue straordinarie proprietà e i benefici che può apportare alla nostra salute. Il finocchio è una fonte eccellente di vitamine (A, B e C) e di tanti sali minerali. Tra questi, il potassio, minerale che aiuta ad abbassare la pressione arteriosa alta, che è considerato fattore di rischio per ictus e infarto. E ancora calcio, fosforo, sodio, ferro, zinco, manganese e selenio, mentre le vitamine sono per lo più la vitamina A, alcune appartenenti al gruppo B e la vitamina C.    E poi ancora il rame, contenuto nei semi, fondamentale per la formazione delle cellule del sangue, il magnesio,  indispensabile per il corretto funzionamento del nostro organismo, la niacina, conosciuta anche come vitamina B3 o PP, utile per alzare il colesterolo buono e abbassare quello cattivo; inoltre la niacina serve al nostro organismo per trasformare i carboidrati in energia.

Il finocchio, soprattutto  i suoi semi, sono una buona fonte di fibra alimentare,  e si rivelano indispensabili per facilitare il transito degli alimenti nell’intestino, permettendo l’eliminazione delle tossine. Una buona scorta di fibre – che ricordiamo è presente solo negli alimenti vegetali mentre non si trovano in quelli di origine animale – è utile nel contrastare il colesterolo e tenere libere le pareti delle arterie, prevenendo così le malattie cardio-vascolari. E dal momento che la fibra rimuove anche le tossine potenzialmente cancerogene del colon, il finocchio può anche essere utile nella prevenzione del cancro al colon. Inoltre, assieme alla fibra, un ruolo importante lo ricoprono i semi di finocchio, cui abbiamo già accennato prima,  che sono ricchi di antiossidanti. Questi possiedono proprietà antinfiammatorie che potrebbero renderli utili nel trattamento di alcune patologie quali l’artrite e il morbo di crohn,e potrebbero contribuire a ridurre il rischio di tumori legati al danno dei radicali liberi nei confronti delle cellule e del Dna. Inoltre il finocchio agisce positivamente sul fegato e sui sistemi di disintossicazione regolarizzando e migliorando la funzione epatica.

Il finocchio è anche suggerito in caso di inappetenza, perché in grado di stimolare l’appetito e la secrezione gastrica attraverso l’azione dei suoi principi aromatici.

Sempre i suoi semi, contengono una quantità di flavonoidi,  potenti antiossidanti che aiutano a prevenire l’invecchiamento perché contrastano i radicali liberi e hanno inoltre la capacità di ridurre lo stress ossidativo dell’apparato cardio-circolatorio e di tutelare il nostro organismo dai danni neurologici.               Ricco com’è di fitoestrogeni e di flavonoidi, sostanze estrogeniche naturali, il finocchio equilibra livelli ormonali femminili e allevia i sintomi della ciclo mestruale  e i disturbi della menopausa.

Oltre alle sue fitonutrienti inusuali, il bulbo di finocchio è un’ottima fonte di vitamina C, antiossidante in grado di neutralizzare i radicali liberi. La vitamina C  è anche necessaria per il corretto funzionamento del sistema immunitario.

A coronamento di quanto detto, non contenendo né amidi, né lipidi, il finocchio apporta anche pochissime calorie:  100 g. di finocchi contengono solo 9 Kcal.! Sono quindi altamente consigliati nei regimi dimagranti.                                                                             Per non parlare del fatto che siano altamente consigliati dieta per le donne che allattano. Si dice che faciliti la produzione di latte; in realtà, invece, il finocchio contribuisce soprattutto a renderne più gradevole il sapore.

Curiosità sul finocchio.                                                                                                                                             Sapete da dove deriva il termine infinocchiare? Il finocchio altera la funzionalità delle papille gustative; quindi, dopo aver mangiato finocchio, tutto sembra più buono e più dolce. Gli osti non troppo onesti erano soliti offrire finocchi agli avventori prima di servire loro pessimo vino, per mitigarne il gusto. Da qui il termine infinocchiare.

Per concludere, il finocchio è altamente versatile, così che in cucina c’è solo l’imbarazzo della scelta su come cucinarlo e impiegarlo. Infatti, a parte tutte le sue straordinarie proprietà terapeutiche e curative, abbiamo tralasciato un punto fondamentale: ovvero, che il finocchio è buono! Possiamo gustare dei deliziosi primi piatti, oppure realizzare contorni con i finocchi, crudi o cotti che siano.

** RICETTE **

Finocchi gratinati in padella

Ingredienti:  

  • finocchi
  • olio di oliva
  • sottilette o altro formaggi di proprio gradimento
  • pangrattato
  • sale
  • pepe
  • prezzemolo

I finocchi gratinati in padella si preparano tagliando a metà questi ultimi e affettandoli sottilmente, quindi sciacquandoli bene sotto l’acqua corrente. In una padella antiaderente si versa un filo d’olio extravergine d’oliva e si sistemano i finocchi all’interno, anche sovrapponendoli tra loro.

Unite un pizzico di sale, uno di pepe e il prezzemolo tritato finemente. Distribuite l’asiago a cubetti e cospargete la superficie con abbondante pangrattato. Unite un bicchiere di acqua calda e cuocete il tutto a fiamma media per 10 minuti.

Non appena i finocchi morbidi, togliete il coperchio dal tegame e proseguite la cottura in modo da far completamente assorbire l’acqua. I finocchi gratinati in padella sono pronti per essere serviti in tavola.

Finocchi al forno

Ingredienti:

  • finocchi
  • burro
  • sale
  • besciamella
  • parmigiano grattugiato

I finocchi al forno sono un delizioso contorno semplice da preparare e ricco di gusto. Per prepararli tagliate i finocchi a spicchi e scottateli leggermente in acqua salata, dopodiché saltateli in padella con del burro.

Cospargeteli con besciamella e parmigiano grattugiato, quindi inserite il tegame in forno in funzione grill per 10 minuti. Sono così gustosi che anche i vostri bambini ne andranno pazzi!

Curiosità e consigli

I finocchi in padella si conservano in frigorifero ben chiusi in un contenitore ermetico per al massimo un paio di giorni.

Possono essere congelati.

Se vi piacciono potrete arricchire la preparazione con dei filetti di acciughe sott’olio.

 

 


Che tu sia un re o un primo ministro, che tu sia un falco predatore o un timido passero, che tu sia libero di amore mistico o un pio eremita, finché non avrai conosciuto te stesso sarai solo un presuntuoso.

(Proverbio cinese)

 

 

 

 

 

I FINOCCHIultima modifica: 2019-12-12T08:58:22+01:00da donatellatp
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