CALAMARI

Buona domenica!
Oggi un altro suggerimento su cosa portare sulle nostre tavole:  i calamari.Calamari

Il calamaro, Loligo vulgaris, è un mollusco appartenente alla famiglia dei cefalopodi, ha una colorazione rossastra con puntinatura sul dorso e può raggiungere una lunghezza di 30/50 cm. Il calamaro mediterraneo si differenzia dalle altre specie di calamari per le pinne laterali che sono lunghe quasi quanto tutto il corpo del mollusco.

L’origine del suo nome risale al termine kalamos, l’astuccio ed il vasetto di inchiostro in cui un tempo si intingeva il pennino per scrivere. E del resto la similitudine con il calamaio sembra piuttosto azzeccata considerando sia la forma del calamaro sia il liquido di colore nero che secerne e che utilizza per difendersi quando si sente in pericolo.

Da un punto di vista nutrizionale, il calamaro si distingue per il suo alto contenuto di proteine di buona qualità, fornendo così la maggior parte degli amminoacidi essenziali. Inoltre, è a basso contenuto di grassi e calorie ( solo 70 chilocalorie per 100 gr., il che li rende ideali per chi segue un regime alimentare ipocalorico). Sono invece ricchi di omega 3 (un tipo di grassi essenziali per la salute del nostro sistema cardio-circolatorio).

Oltre alla ricchezza di proteine, va evidenziato l’elevato contenuto di sali minerali (sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio) e di vitamine che fanno dei calamari uno straordinario alleato per la nostra salute. Ricordiamo, infatti, che Il potassio e il magnesio contribuiscono a migliorare l’equilibrio del sistema nervoso producendo un’azione distensiva sulla mente e un rilassamento generalizzato per tutti i muscoli, mentre la vitamina B3 contribuisce alla salute del sistema nervoso e alla corretta funzionalità psichica della mente. Per questo motivo, i nutrizionisti consigliano un consumo regolare di calamari per gli studenti ed in generale per gli adolescenti che si trovano nel pieno della loro fase di crescita. Per gli stessi motivi, è  indicato  anche nelle diete dimagranti ( a meno che non vengano preparati fritti o pastellati).

Anche L’elevata digeribilità delle loro carni li rende ideali anche nelle diete iperproteiche, in particolare per gli atleti che possono trarre un’importante fonte di proteine dal loro consumo senza sentirsi appesantiti.

Unico neo: il loro contenuto di colesterolo è piuttosto alto, quindi si consiglia di consumarlo con moderazione, ad esempio uno o due porzioni a settimana.

Come si riconoscono i calamari freschi?

I calamari  già dopo un giorno e mezzo dalla pesca non possono essere più considerati freschi e non andrebbero, quindi, acquistati.

Per riconoscerne la freschezza, basterà osservare alcuni piccoli dettagli. In primo luogo il colore: il calamaro fresco ha un colore intenso e la parte bianca molto lucida e brillante. Evitate di acquistare calamari che presentino un colore tendente al giallo. Anche l’olfatto e il tatto ci vengono in aiuto per determinare la freschezza del calamaro: un calamaro buono e fresco emana il profumo di salsedine e alghe e presenta, al tatto, una muscolatura molto compatta.

Curiosità.

I calamari vengono spesso confusi, specie dai non esperti, con i totani e le seppie. Come fare a distinguerli? Tutti e tre sono dotati di dieci tentacoli La pinna del calamaro ha una forma romboidale, mentre quella del totano è di forma più piccola e triangolare. La seppia invece presenta il famoso osso di seppia, la parte semirigida che contiene al proprio interno i gas che le permettono di galleggiare.


* Mens sana…….. anzi sanissima!! *  

Per unire al piacere di star bene con il corpo, anche il benessere della mente.

Il libro che desidero consigliare oggi è “L’arminuta” di Donatella Di Pietrantonio.L'arminuta
Bellissimo, splendido romanzo! Uno di quelli che ti strappa il cuore, e lo rimette a posto un po’ dolorante ma sicuramente più splendente.
La storia dolorosissima di una bimba “data e restituita”, passata da una famiglia ad un’altrta, asenza un apparente perchè, con tutto il carico di dolore, con il suo vissuto scandito giorno dopo giorno, ora dopo ora, con un linguaggio essenziale ma splendidamente intimo, accuratissimo, da bisturi dell’animo umano. Un bisturi che taglia anche dentro di noi e riporta a galla dolori e passaggi che, se abbiamo scordato, non ci farà male rispolverare. Da regalare e regalarsi!

 

CALAMARIultima modifica: 2019-11-24T09:27:23+01:00da donatellatp
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